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Il Blog della Società Italiana di Tossicologia (SITOX) è dedicato sia ai Soci della Società che ai cittadini tutti, indipendentemente dal grado di competenza nelle materie tecnico-scientifiche. In questo blog si ritroveranno informazioni aggiornate, indipendenti e certificate relative a stili di vita, alimentazione, ambiente, ed impatto sulla salute della popolazione delle sostanze a cui è esposta.

Tutti i contenuti pubblicati sono frutto della collaborazione dei membri del gruppo Comunicazione della SITOX con Esperti selezionati in base alla tematica da affrontare.

19 luglio 2024 - Sicurezza degli alimenti
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Caffeina, energy drink e caldo: rischi per la salute dietro l’angolo

Con il caldo torrido di questi giorni, caffeina e bibite energizzanti vanno a ruba più del solito. Non sempre, però, i benefici derivanti dal loro consumo superano i rischi associati all'abuso, specialmente quando si combinano le due sostanze.

Da secoli compagna fedele dell'umanità, la caffeina è presente in abbondanza in piante come i chicchi di caffè e cacao, le foglie di tè, le bacche di guaranà e le noci di cola. Ma non solo. La caffeina è un ingrediente comune in dolci, gelati, farmaci, integratori alimentari, prodotti dimagranti e perfino cosmetici. E, ovviamente, è una componente chiave nei famosi energy drink, spesso accompagnata da taurina e d-glucuronolattone.

Chimicamente parlando, la caffeina (1,3,7-trimetilxantina) è un alcaloide appartenente al gruppo delle xantine, insieme a teobromina e teofillina. Tuttavia, non è tutto oro ciò che luccica. Consumare grandi quantità di queste sostanze può rappresentare un serio rischio per la salute. Effetti collaterali come insonnia, nervosismo, battito cardiaco accelerato e problemi gastrointestinali, sono solo alcune delle possibili conseguenze di un'assunzione eccessiva di caffeina.

Quanta caffeina possiamo consumare senza correre rischi?

Nel maggio 2015, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha pubblicato un parere scientifico sulla sicurezza della caffeina facendo una stima dei quantitativi di assunzione a dose singola e quotidiana che non diano adito a problemi in termini di sicurezza.

Attenzione alle dosi

Sulla base dei dati disponibili, l’EFSA ha stabilito che dosi singole di caffeina fino a 200 mg, pari a circa 3 mg per kg di peso corporeo (calcolato per un adulto di 70 kg), da qualsiasi fonte, non destano preoccupazioni in termini di sicurezza per la popolazione adulta sana. Inoltre, l’assunzione giornaliera di caffeina fino a 400 mg (circa 5,7 mg/kg di peso corporeo al giorno) non pone problemi di sicurezza per gli adulti sani, fatta eccezione per le donne in gravidanza e allattamento, che non dovrebbero superare i 200 mg di caffeina al giorno, proveniente da tutte le fonti.

Sebbene sia difficile stabilire con precisione quanta caffeina sia presente nei diversi tipi di cibi e bevande, ci si può servire della seguente guida per aver una stima del consumo giornaliero:

 Un espresso (60 mL), 80 mg di caffeina

 Una tazza di caffè americano (200 mL), 90 mg

 Una tazza di tè (220 mL), 50 mg

 Una normale lattina di coca-cola (355 mL), 40 mg

 Una barretta di cioccolato fondente (50 g), 25 mg

 Una barretta di cioccolato al (50 g), 10 mg

 Una normale lattina di bevanda energetica (250 mL), 80 mg

 

Energy drink: la bevanda dei giovani

Gli energy drink, sempre più popolari soprattutto tra i giovani, hanno anch'essi delle controindicazioni. Come riportato da uno studio dell’EFSA sul consumo di bevande energetiche a livello europeo, la fascia di età più propensa a consumare bevande energetiche è quella degli adolescenti (68%), seguita da quella degli adulti (30%) e dei bambini (18%).

Sebbene non esista una formula che li caratterizzi, solitamente nelle bevande energetiche è presente la caffeina in combinazione con la taurina e il d-glucuronolattone (sostanze chimiche prodotte naturalmente nel corpo umano e presenti in alcuni alimenti). L’EFSA, su richiesta della Commissione europea, ha adottato un parere scientifico relativo a questi due ingredienti comunemente usati negli energy drink. Per tutte e due le sostanze, il NOAEL è di 1000 mg per kg di peso corporeo al giorno. Sulla base dei dati a disposizione l’EFSA ha concluso che il consumo di taurina e di d-glucuronolattone a concentrazioni normalmente presenti in una lattina non desta preoccupazioni dal punto di vista della sicurezza.

Possiamo concludere che ogni cibo o bevanda, potenzialmente, può diventare nocivo per la salute dell’uomo se consumato in eccesso. Assumere quantità moderate di caffeina può aiutare a combattere la stanchezza, ma superare la dose giornaliera consigliata trasforma questa antica sostanza in un eccitante dannoso per il corpo.

 

 

Bibliografia:

https://efsa.onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/

https://efsa.onlinelibrary.wiley.com/

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