Catechine del tè verde: benefici e proprietà
Il tè verde è una delle bevande più consumate al mondo. Ottenuto per infusione delle foglie di tè (Camellia sinensis), che durante la lavorazione non devono subire alcuna ossidazione1, è molto conosciuto per i suoi effetti benefici. Il tè verde contiene quantità elevate di catechine dotate di importanti proprietà antiossidanti in grado di proteggere le cellule dai danni provocati dai radicali liberi.
Cosa sono le catechine?
Le catechine, presenti in molte piante legnose e responsabili del gusto caratteristico dei loro prodotti e di alcune loro proprietà, sono un gruppo di sostanze antiossidanti appartenenti alla categoria dei polifenoli flavonoidi. Esse sono contenute soprattutto nel tè verde, dove rappresentano circa il 20-30% del peso a secco, ma anche nel cacao e nel vino.
Ne esistono di diversi tipi, e le più conosciute sono: epicatechina, gallocatechina, epigallocatechina, epicatechina gallato, epigallocatechina gallato.
Catechine negli infusi di tè verde
Il crescente consumo di tè verde nell’Unione Europea e il rilievo, nel corso degli ultimi anni, di rare segnalazioni relative ad alcuni possibili effetti tossici nel fegato, hanno reso necessario da parte dell'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) una valutazione del rischio per i consumatori.
Per quanto riguarda gli infusi di tè verde preparati con acqua calda, nonché le bevande istantanee o pronte al consumo a base di tè verde con simile contenuto di catechina, gli esperti dell'EFSA hanno concluso che generalmente non vi sono indicazioni di danni al fegato anche dopo un consumo elevato. I pochi casi di danni al fegato riferiti nell’uomo sono probabilmente dovuti a reazioni rare e imprevedibili apparse in singoli individui (reazione idiosincratiche).
Epigallocatechina gallato: catechine e integratori
Se il consumo di infusi di tè verde è generalmente privo di rischio, il discorso cambia per gli integratori ai quali va prestata più attenzione in quanto le dosi di esposizione e le modalità di consumo sono diverse.
La quantità media di epigallocatechina gallato (la catechina più abbondante nel tè verde) derivante dal consumo dei tradizionali infusi di tè varia tra 90 mg e 300 mg al giorno. Gli integratori alimentari invece apportano un quantitativo giornaliero compreso tra 5 e 1000 mg.
Anche le modalità di consumo sono diverse e possono influenzare gli eventuali effetti avversi attribuibili all’epigallocatechina gallato (EGCG). A differenza degli infusi che solitamente tendono a essere consumati insieme agli alimenti e in dosi frazionate, gli integratori invece, in particolare quelli utilizzati per il controllo del peso, vengono assunti spesso in un'unica dose e a digiuno, modalità che può determinare un carico repentino di EGCG che l’organismo deve gestire più difficilmente.
Per quanto riguarda gli integratori, gli esperti dell’EFSA hanno concluso, sulla base di studi condotti su volontari sotto supervisione medica, che dosi di 800 mg/giorno di epigallocatechina gallato, potrebbero essere associate a deboli segni di danno epatico. Sebbene non vi fossero indicazioni di danno epatico con dosi inferiori a 800 mg/giorno da integratori a base di tè verde, gli esperti, con le informazioni scientifiche ad oggi disponibili, non hanno definito una dose priva di rischio.
In conclusione, per una maggior tutela del consumatore, l'EFSA ha raccomandato di condurre ulteriori studi sugli effetti delle catechine del tè verde, al fine di poter individuare con più precisione le dosi prive di potenziali effetti avversi. Inoltre, è stata proposta un'etichettatura più chiara dei prodotti a base di tè verde (soprattutto per gli integratori alimentari) relativamente al contenuto di catechine e ai loro potenziali rischi per la salute.
1 L’ossidazione è un processo chimico durante il quale si verifica una perdita di elettroni da parte di una specie chimica (ad esempio molecola, atomo, ione).
Bibliografia:
https://www.efsa.europa.eu/en/press/news/180418