logo-sitox
Via Giovanni Pascoli, 3
20129, Milano
C.F. 96330980580
P.I. 06792491000
T. 02-29520311
segreteria@sitox.org
iso-9001
contattaci

Blog

Il Blog della Società Italiana di Tossicologia (SITOX) è dedicato sia ai Soci della Società che ai cittadini tutti, indipendentemente dal grado di competenza nelle materie tecnico-scientifiche. In questo blog si ritroveranno informazioni aggiornate, indipendenti e certificate relative a stili di vita, alimentazione, ambiente, ed impatto sulla salute della popolazione delle sostanze a cui è esposta.

Tutti i contenuti pubblicati sono frutto della collaborazione dei membri del gruppo Comunicazione della SITOX con Esperti selezionati in base alla tematica da affrontare.

7 ottobre 2024 - Sicurezza degli alimenti
p-negli-ultimi-anni

L'evoluzione dei nuovi alimenti tra innovazione e garanzia di sicurezza

Negli ultimi anni, la cucina europea ha visto l’arrivo di numerosi alimenti innovativi, definiti novel food, che rispondono alla crescente domanda di varietà gastronomica e nuove fonti di nutrienti. La globalizzazione e l’apertura a nuove tradizioni alimentari stanno portando sempre più spesso sulle tavole europee prodotti provenienti da ogni angolo del mondo. Cibi che oggi consideriamo comuni, come pomodori, riso, mais, banane, o spezie, erano un tempo novità importate da terre lontane. Più recentemente, anche ingredienti come i semi di chia e la quinoa, originari del Sud America, o il frutto del baobab dall’Africa, si stanno integrando nella nostra dieta.

Cosa sono esattamente i novel food?
Secondo la legislazione europea, viene considerato novel food un alimento che, prima del 15 maggio 1997, non era consumato in modo rilevante nei Paesi dell'Unione Europea. Tale data segna l’entrata in vigore del primo regolamento europeo che distingue questi alimenti dai prodotti di uso comune.

Questa categoria comprende sia alimenti tradizionali provenienti da altre culture (come insetti commestibili e piante esotiche), sia cibi ottenuti attraverso tecniche innovative, come i prodotti realizzati con l’uso di nanotecnologie. Rientrano in questa definizione anche ingredienti sviluppati a partire da nuove fonti, come gli oli arricchiti con omega-3 estratti dal krill.

Come avviene l'autorizzazione dei novel food?
Il regolamento UE 2015/2283, entrato in vigore nel 2018, stabilisce che tutti i nuovi alimenti devono essere approvati prima di poter essere commercializzati nell’Unione Europea. Il processo di approvazione è centralizzato, rendendo più rapido il controllo, ma mantenendo rigorosi standard di sicurezza alimentare.

L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) svolge un ruolo fondamentale, valutando i rischi potenziali degli alimenti sulla base della documentazione fornita dalle aziende richiedenti. Le linee guida, pubblicate dall’EFSA nel 2016, indicano quali informazioni devono essere fornite per ottenere l’autorizzazione, comprese quelle relative agli alimenti tradizionali di Paesi non UE.

Nel caso dei novel food, i dossier presentati devono includere dati sulla composizione, il profilo nutrizionale, e i possibili effetti tossici o allergenici, insieme ai dettagli sul processo produttivo e sugli usi previsti. Per i cibi tradizionali di altre nazioni, invece, è necessario fornire prove di un consumo sicuro per almeno 25 anni in un Paese al di fuori dell’UE.

In sintesi
Ottenere l'autorizzazione per i novel food richiede il rispetto di rigidi criteri di sicurezza alimentare, ma non solo. L’etichettatura deve essere chiara e trasparente, per evitare di ingannare il consumatore. Inoltre, se un novel food viene introdotto come sostituto di un alimento esistente, non deve presentare differenze tali da penalizzare il consumatore dal punto di vista nutrizionale.

Invia un messaggio a SITOX
Riceveremo il tuo messaggio e la segreteria ti ricontatterà il prima possibile.


SITOX | Società Italiana di Tossicologia
Via Giovanni Pascoli, 3 - 20129 Milano | Tel: 02-29520311 | Email: segreteria@sitox.org