28 maggio 2019
✔️ Nichel, tossicità e sicurezza: è facile assumerlo da acqua e cibo. Ma ecco cosa dice la scienza.
Il #nichel (Ni) è un elemento naturale. Piccole quantità si trovano nell’#acqua, nel #suolo, nell’#aria e nel #cibo. È proprio l’#alimentazione una delle principali vie di esposizione al nichel, con un consumo medio stimato per gli adulti di circa 100-300 μg/die.
Gli alimenti che lo contengono in maggiore quantità sono i vegetali (principalmente #asparagi, #broccoli, #carciofi, #carote, #cavoli, #cavolfiore, #cipolla, #fagiolini, #funghi, #lattuga, #pomodoro, #radicchio, #spinaci), i #legumi (in particolar modo lenticchie, fave, fagioli e piselli), la #frutta (prugne, pere, kiwi e frutta secca), i cibi in scatola, il #cioccolato, i #grassi, il lievito in polvere e la farina integrale.
L'autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha stabilito come dose giornaliera tollerabile (DGT) 2,8 µg/kg di peso corporeo.
Anche se in misura minore rispetto alla sua presenza negli alimenti, il nichel può essere presente nell’#acqua in quanto rilasciato da condutture idriche ed essere contenuto in acque sotterranee per via di un naturale rilascio da parte delle rocce e del terreno. Nelle varie regioni del mondo, il contenuto di nickel nell’acqua è molto variabile.
L'articolo completo si trova sul sito di SITOX: https://sitox.org/notizie-sitox/nichel-tossicita-e-sicurezza-ecco-cosa-dice-la-scienza
Il #nichel (Ni) è un elemento naturale. Piccole quantità si trovano nell’#acqua, nel #suolo, nell’#aria e nel #cibo. È proprio l’#alimentazione una delle principali vie di esposizione al nichel, con un consumo medio stimato per gli adulti di circa 100-300 μg/die.
Gli alimenti che lo contengono in maggiore quantità sono i vegetali (principalmente #asparagi, #broccoli, #carciofi, #carote, #cavoli, #cavolfiore, #cipolla, #fagiolini, #funghi, #lattuga, #pomodoro, #radicchio, #spinaci), i #legumi (in particolar modo lenticchie, fave, fagioli e piselli), la #frutta (prugne, pere, kiwi e frutta secca), i cibi in scatola, il #cioccolato, i #grassi, il lievito in polvere e la farina integrale.
L'autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha stabilito come dose giornaliera tollerabile (DGT) 2,8 µg/kg di peso corporeo.
Anche se in misura minore rispetto alla sua presenza negli alimenti, il nichel può essere presente nell’#acqua in quanto rilasciato da condutture idriche ed essere contenuto in acque sotterranee per via di un naturale rilascio da parte delle rocce e del terreno. Nelle varie regioni del mondo, il contenuto di nickel nell’acqua è molto variabile.
L'articolo completo si trova sul sito di SITOX: https://sitox.org/notizie-sitox/nichel-tossicita-e-sicurezza-ecco-cosa-dice-la-scienza