17 giugno 2015
Botulismo Infantile
Il botulismo infantile è una malattia rara che colpisce i lattanti al di sotto di un anno di età.
I primi sintomi ad apparire sono la stitichezza e la difficoltà di suzione. Quest’ultima viene spesso riconosciuta dalle mamme per la comparsa di sensazione di tensione, ingorgo mammario e dolore. Successivamente possono presentarsi alterazione del tono del pianto e sonnolenza, difficoltà a tenere gli occhi ben aperti e a deglutire. Le pupille possono essere molto dilatate e il bimbo può avere poca forza muscolare. Solo in rarissimi casi la debolezza muscolare può essere così grave da non permettere di respirare. Nei casi gravi il trattamento prevede la somministrazione dell’antidoto.
Il botulismo infantile non è una malattia infettiva, non è contagioso e non si trasmette da una persona all’altra. È una malattia del tutto reversibile e, una volta guariti, tutte le funzioni motorie dell’organismo vengono ristabilite completamente.
La fonte delle spore è ambientale e i veicoli finora individuati (in alcuni casi) sono il miele o alcuni infusi. Ad oggi le principali raccomandazioni per ridurre il rischio di malattia sono: evitare l’uso di miele durante il primo anno di vita ed evitare di fare soggiornare il bimbo in luoghi molto polverosi.
Per ulteriori informazioni chiedi agli specialisti del Centro Antiveleni, al tuo Pediatra oppure contatta la SITOX.
Il botulismo infantile è una malattia rara che colpisce i lattanti al di sotto di un anno di età.
I primi sintomi ad apparire sono la stitichezza e la difficoltà di suzione. Quest’ultima viene spesso riconosciuta dalle mamme per la comparsa di sensazione di tensione, ingorgo mammario e dolore. Successivamente possono presentarsi alterazione del tono del pianto e sonnolenza, difficoltà a tenere gli occhi ben aperti e a deglutire. Le pupille possono essere molto dilatate e il bimbo può avere poca forza muscolare. Solo in rarissimi casi la debolezza muscolare può essere così grave da non permettere di respirare. Nei casi gravi il trattamento prevede la somministrazione dell’antidoto.
Il botulismo infantile non è una malattia infettiva, non è contagioso e non si trasmette da una persona all’altra. È una malattia del tutto reversibile e, una volta guariti, tutte le funzioni motorie dell’organismo vengono ristabilite completamente.
La fonte delle spore è ambientale e i veicoli finora individuati (in alcuni casi) sono il miele o alcuni infusi. Ad oggi le principali raccomandazioni per ridurre il rischio di malattia sono: evitare l’uso di miele durante il primo anno di vita ed evitare di fare soggiornare il bimbo in luoghi molto polverosi.
Per ulteriori informazioni chiedi agli specialisti del Centro Antiveleni, al tuo Pediatra oppure contatta la SITOX.