22 agosto 2017
Meglio un #uovo oggi di una gallina domani?
Riguardo al possibile rischio per l’ingestione di uova contaminate dall’insetticida #Fipronil, utilizzato per eliminare zecche e pulci dal pollame, la tossicologia risponderebbe di sì, direbbe che le uova sono sicure.
Questa opinione è basata sui giudizi altamente affidabili forniti da ben due istituzioni internazionali (Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS ed European Food Safety Authority - EFSA) e da una nazionale (Ministero della Salute Italiano - MSI).
Il Fipronil viene, infatti, utilzzato per effettuare trattamenti anti-pulci e anti-zecche per cani, che - se accarezzati - ci possono esporre a quantità di insetticida fino a 100 volte superiori rispetto a quelle individuate dalle analisi in un chilogrammo di uova.
Purtroppo, come spesso accade con le notizie diffuse sui mass media, l'informazione fornita risulta parziale. Proprio oggi, sul Corriere della Sera, è apparso un articolo in cui si attesta che non siano disponibili informazioni sulla tossicità del Fipronil, che invece sono state attentamente analizzate e rianalizzate negli anni dalle istituzioni sopracitate e che sono ben note ai membri della Società Italiana di Tossicologia (SITOX), i quali collaborano costantemente con tali istituzioni per la sicurezza dei cittadini.
Questo è un caso importante, nel quale diventa necessario fornire due diverse informazioni ai consumatori. Da un lato si può e si deve parlare di frode alimentare, poiché l’uso sul pollame dell’insetticida Fipronil non è permesso nell’intera Unione Europea. È stato, quindi, compiuto un atto illegale, ma è importante chiarire che questo gesto non ha ricadute sui consumatori, il cui rischio per la salute risulta insignificante, anche dopo ingestione di alcune uova al giorno potenzialmente contaminate dall’insetticida, secondo gli autorevoli pareri scientifici di OMS, EFSA e MSI.
Riguardo al possibile rischio per l’ingestione di uova contaminate dall’insetticida #Fipronil, utilizzato per eliminare zecche e pulci dal pollame, la tossicologia risponderebbe di sì, direbbe che le uova sono sicure.
Questa opinione è basata sui giudizi altamente affidabili forniti da ben due istituzioni internazionali (Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS ed European Food Safety Authority - EFSA) e da una nazionale (Ministero della Salute Italiano - MSI).
Il Fipronil viene, infatti, utilzzato per effettuare trattamenti anti-pulci e anti-zecche per cani, che - se accarezzati - ci possono esporre a quantità di insetticida fino a 100 volte superiori rispetto a quelle individuate dalle analisi in un chilogrammo di uova.
Purtroppo, come spesso accade con le notizie diffuse sui mass media, l'informazione fornita risulta parziale. Proprio oggi, sul Corriere della Sera, è apparso un articolo in cui si attesta che non siano disponibili informazioni sulla tossicità del Fipronil, che invece sono state attentamente analizzate e rianalizzate negli anni dalle istituzioni sopracitate e che sono ben note ai membri della Società Italiana di Tossicologia (SITOX), i quali collaborano costantemente con tali istituzioni per la sicurezza dei cittadini.
Questo è un caso importante, nel quale diventa necessario fornire due diverse informazioni ai consumatori. Da un lato si può e si deve parlare di frode alimentare, poiché l’uso sul pollame dell’insetticida Fipronil non è permesso nell’intera Unione Europea. È stato, quindi, compiuto un atto illegale, ma è importante chiarire che questo gesto non ha ricadute sui consumatori, il cui rischio per la salute risulta insignificante, anche dopo ingestione di alcune uova al giorno potenzialmente contaminate dall’insetticida, secondo gli autorevoli pareri scientifici di OMS, EFSA e MSI.