25 febbraio 2020
Su 350mila italiani dipendenti da oppiacei meno della metà è in cura per disintossicarsi. Il motivo? Ho scritto su La Stampa (*) che il motivo è lo stigma.
Recarsi in strutture pubbliche (Ospedali e Ser.D) costa infatti vergogna, come se la dipendenza non fosse una malattia.
Personalmente, in effetti, sono molto critico nei confronti dell'approccio che hanno nella Comunità di San Patrignano, dove insegnano agli ospiti che la dipendenza non è una malattia:
"[...] perché altrimenti diamo una scusa ai tossicodipendenti per giustificare quello che hanno fatto a se stessi".
Allora mettiamoci d'accordo: o le chiamiamo dipendenze patologiche, oppure diciamo che i tossicodipendenti sono semplicemente dei colpevoli (attegiamento piuttosto cristiano, ma non scientifico).
I circuiti della ricompensa sono influenzati dalla genetica e dall'epigenetica (l'ambiente dove si cresce) e nel malato di una dipendenza questi circuiti non funzionano come nelle persone non dipendenti.
Mi hanno spiegato questi elementi gli esperti della Società Italiana di Tossicologia - SITOX, in occasione del XIX Congresso Nazionale, appena terminato a Bologna.
(*) prosegue lo sciopero delle firme.
Recarsi in strutture pubbliche (Ospedali e Ser.D) costa infatti vergogna, come se la dipendenza non fosse una malattia.
Personalmente, in effetti, sono molto critico nei confronti dell'approccio che hanno nella Comunità di San Patrignano, dove insegnano agli ospiti che la dipendenza non è una malattia:
"[...] perché altrimenti diamo una scusa ai tossicodipendenti per giustificare quello che hanno fatto a se stessi".
Allora mettiamoci d'accordo: o le chiamiamo dipendenze patologiche, oppure diciamo che i tossicodipendenti sono semplicemente dei colpevoli (attegiamento piuttosto cristiano, ma non scientifico).
I circuiti della ricompensa sono influenzati dalla genetica e dall'epigenetica (l'ambiente dove si cresce) e nel malato di una dipendenza questi circuiti non funzionano come nelle persone non dipendenti.
Mi hanno spiegato questi elementi gli esperti della Società Italiana di Tossicologia - SITOX, in occasione del XIX Congresso Nazionale, appena terminato a Bologna.
(*) prosegue lo sciopero delle firme.