9 novembre 2018
Secondo uno studio realizzato dalla Ue, il 7-8% delle patologie dermatologiche è dovuto a ciò che indossiamo. Stoffe sintetiche e coloranti industriali possono infatti risultare, nei soggetti predisposti, irritanti ed allergizzanti. Esiste un regolamento del Parlamento Europeo -il REACH - che stabilisce i criteri per l’uso delle sostanze chimiche nei tessuti. Il problema però è spesso legato all'importazione, poiché l’area di applicazione del #REACH è limitata all’Europa. Ne consegue che i prodotti di importazione possono contenere sostanze pericolose ma non ritenute tali nei Paesi in cui sono stati fabbricati. Spesso nei capi d'abbigliamento si riscontrano sostanze come i #ftalati, #formaldeide, metalli pesanti, azo-composti e nonilfenolo (NP). Sarebbe buona norma lavare i capi prima di indossarli e fare attenzione all'etichetta in quanto la sua mancanza è sempre un indizio di pericolosità.