9 luglio 2015
#SITOXINFORMA
Nuove droghe e nuovi rischi.
Negli ultimi anni il panorama dell’abuso di droghe è cambiato radicalmente. Agli stupefacenti “classici” come eroina, cocaina e amfetamine si sono aggiunte le cosiddette NPS (Nuove Sostanze Psicoattive), sostanze di sintesi ad effetto allucinogeno o stimolante che vengono acquistate soprattutto in internet a poco prezzo. Nella maggior parte dei casi vengono ingerite o fumate, gli effetti acuti possono essere devastanti a livello cardiaco e del sistema nervoso e le conseguenze a lungo termine di un utilizzo cronico sono ancora per lo più ignote. Il Centro Antiveleni di Pavia e SITOX sono impegnati nella ricerca scientifica e nella prevenzione dell’abuso di queste nuove sostanze: a rischio sono soprattutto i ragazzi più giovani che, alla ricerca dello “sballo”, acquistano e consumano queste droghe “alla cieca”, assolutamente inconsapevoli della loro pericolosità.
A testimonianza dell’attualità e della rilevanza di questo problema di salute pubblica, il Corriere Della Sera ha recentemente lanciato una campagna informativa sui social con l’hashtag #nonsaidichetifai, per diffondere informazioni e condividere esperienze e opinioni.
Nuove droghe e nuovi rischi.
Negli ultimi anni il panorama dell’abuso di droghe è cambiato radicalmente. Agli stupefacenti “classici” come eroina, cocaina e amfetamine si sono aggiunte le cosiddette NPS (Nuove Sostanze Psicoattive), sostanze di sintesi ad effetto allucinogeno o stimolante che vengono acquistate soprattutto in internet a poco prezzo. Nella maggior parte dei casi vengono ingerite o fumate, gli effetti acuti possono essere devastanti a livello cardiaco e del sistema nervoso e le conseguenze a lungo termine di un utilizzo cronico sono ancora per lo più ignote. Il Centro Antiveleni di Pavia e SITOX sono impegnati nella ricerca scientifica e nella prevenzione dell’abuso di queste nuove sostanze: a rischio sono soprattutto i ragazzi più giovani che, alla ricerca dello “sballo”, acquistano e consumano queste droghe “alla cieca”, assolutamente inconsapevoli della loro pericolosità.
A testimonianza dell’attualità e della rilevanza di questo problema di salute pubblica, il Corriere Della Sera ha recentemente lanciato una campagna informativa sui social con l’hashtag #nonsaidichetifai, per diffondere informazioni e condividere esperienze e opinioni.