10 dicembre 2020
📍 Conoscere i fattori che favoriscono la crescita dei #microrganismi responsabili delle alterazioni degli alimenti è di fondamentale importanza nella #sicurezza #alimentare.
La maggior parte di questi microrganismi hanno una temperatura ottimale di crescita dai 20 ai 40°C, così come i patogeni dell’uomo e degli animali adattatisi alla temperatura corporea (circa 37°C).
📍 Le tecnologie basate sull’impiego delle basse temperature o del calore permettono, in base alla tecnica usata, di rallentare/bloccare la #crescita #microbica e delle attività enzimatiche o di inattivare tutti i microrganismi #patogeni.
❗️Le alte temperature (durante la cottura, la frittura, la torrefazione ecc.) possono determinare modificazioni importanti negli alimenti, come una parziale o totale distruzione di alcuni nutrienti (ad esempio l’inattivazione di alcune vitamine), ma anche la formazione di alcuni composti #tossici, i contaminanti da processo.
Leggi di più 👉https://bit.ly/33ZiAzY
La maggior parte di questi microrganismi hanno una temperatura ottimale di crescita dai 20 ai 40°C, così come i patogeni dell’uomo e degli animali adattatisi alla temperatura corporea (circa 37°C).
📍 Le tecnologie basate sull’impiego delle basse temperature o del calore permettono, in base alla tecnica usata, di rallentare/bloccare la #crescita #microbica e delle attività enzimatiche o di inattivare tutti i microrganismi #patogeni.
❗️Le alte temperature (durante la cottura, la frittura, la torrefazione ecc.) possono determinare modificazioni importanti negli alimenti, come una parziale o totale distruzione di alcuni nutrienti (ad esempio l’inattivazione di alcune vitamine), ma anche la formazione di alcuni composti #tossici, i contaminanti da processo.
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