8 novembre 2018
![uno-studio-pubblicato](https://external.xx.fbcdn.net/safe_image.php?d=AQA2umBFCGPDfaF2&url=http%3A%2F%2Fwww.ansa.it%2Fcanale_saluteebenessere%2Fimg%2Fbanner%2Fbanner_300x150_sigg.jpg&_nc_hash=AQCNDFopYbgLuuLP)
Uno studio pubblicato su The New Journal of Medicine ha dimostrato che chi non presenta fattori di rischio non ha nessun beneficio dall'assunzione giornaliera di #aspirina. Lo studio clinico ha coinvolto 19.114 persone negli Stati Uniti e in Australia, senza storia di problemi cardiaci e di età superiore ai 70 anni. Alla metà dei partecipanti è stata somministrata giornalmente un'aspirina a basso dosaggio per cinque anni. I risultati non hanno mostrato un beneficio nella riduzione di eventi cardiaci ma, al contrario, un incremento del rischio dovuto agli effetti secondari dell’aspirina. L’acido acetilsalicilico, infatti, è efficace nelle persone che hanno già avuto infarti o ictus perché capace di fluidificare il sangue, ma proprio per queste proprietà espone a un rischio maggiore di emorragie. Le persone completamente sane non dovrebbero prendere l'aspirina per ridurre il rischio cardiocircolatorio.